Eurobarometro(1) è lapidario: i giovani e le istituzioni europee sono due strade che si incontrano difficilmente. Come si può innestare, dunque, un senso di appartenenza nell’UE nelle nuove generazioni? Il progetto EUth for Democracy, organizzato dalla Budapest European Agora tra novembre 2020 e aprile 2021, ha cercato di rispondere a questa domanda tramite un confronto tra gruppi di giovani provenienti da tutta Europa. Per trovare una risposta, nel febbraio 2021, abbiamo perciò lanciato un questionario, così da comprendere quale fosse la percezione della giovane generazione su tali tematiche.
Hanno risposto 1121 cittadini, tra Italia (999) e altri paesi dell’UE (122), misti tra studenti e giovani lavoratori. I risultati hanno evidenziato come una delle questioni più urgenti sia la scarsa identificazione dei cittadini con l’UE per via di una comunicazione poco efficace da parte delle stesse Istituzioni. Infatti, circa il 40% degli intervistati ha dichiarato di non sentirsi europeo. Nonostante ciò, quasi la totalità del campione (89,2%) ha affermato che l’interazione tra europei gioca un ruolo importante nel raggiungimento di una più solida integrazione. Un dato su tutti risalta: l’87,9% ha confermato di essere interessato ad interagire con altri giovani europei, mentre il 65,8% sarebbe disposto ad utilizzare uno strumento digitale per conoscere altri coetanei anch’essi cittadini dell’Unione.
La pandemia ci ha insegnato che le nuove tecnologie, gli strumenti digitali e le piattaforme social hanno l’incredibile potenziale di dare vita a nuovi canali per creare interazione, rafforzando un senso comune di appartenenza all’UE e garantendo una maggiore coesione tra le future generazioni. Quello che manca è una piattaforma semplice e diretta, in grado di connettere individui e gruppi incentivando lo scambio comunitario.
Da qui l’idea per la nostra proposta: Euth Pocket, ad uso individuale e di gruppo (classi scolastiche, associazioni ecc.) che si propone come nuovo singolo canale di accesso a tutti i programmi e/o iniziative offerte dall’UE già esistenti. Infatti, contrariamente a quanto si possa pensare, l’Unione promuove una vasta gamma di servizi dall’ottimo potenziale, ma che spesso passano inosservati perché poco conosciuti ed utilizzati. Serve dunque un incubatore, che possa accorpare i vari progetti europei così da darvi visibilità, nonché migliorarne prestazioni ed efficacia, aggiungendo nuove funzionalità.
Istruzione, informazione, interazione: questi i tre ambiti della vita sociale su cui bisognerebbe agire con più coraggio. Crediamo infatti che solo condividendo la conoscenza dell’UE con le generazioni possa scaturire un senso di appartenenza più forte, capace di opporsi alla disinformazione e alla polarizzazione del discorso politico. Nell’ambito della piattaforma, per ognuna di queste macroaree, Euth Pocket si propone di offrire strumenti utili per indirizzare l’utente verso ciò che cerca, permettendogli allo stesso tempo di conoscere meglio le dinamiche dell’Unione Europea e sentirsene parte integrante. L’aspetto rilevante della nostra piattaforma risiede nella creazione di connessioni tra cittadini Europei che vadano oltre un semplice scambio estemporaneo di idee e mettano in luce le possibilità concrete che l’Unione ha da offrire.
Siamo consapevoli che per questo cambio di passo serva innanzitutto un nuovo approccio educativo, accattivante anche per coloro che non si sentono attratti dalle questioni europee. La piattaforma presenterebbe a tal fine un sistema di incentivi in grado di favorirne la diffusione e lo sviluppo. Questa la ragione per cui abbiamo individuato nel sistema WOM(2) lo strumento attraverso cui remunerare gli utilizzatori della piattaforma mentre acquisiscono buone prassi e si impegnano nella “creazione” di interazione con altri utenti.
Oggi l’Europa deve camminare allo stesso passo dei giovani, le vere fondamenta del futuro europeo sulle quali costruire il senso di appartenenza all’Unione e ai valori transnazionali. In questo EUth Pocket non può che essere un asset, poiché si pone come obiettivo quello di accelerare il cambiamento in atto per creare una relazione più intensa tra Europa e giovani, edificando coscienze consapevoli dei diritti e, in contrappeso, dei doveri naturali rappresentanti l’appartenenza alla Comunità.
Per leggere il testo integrale della nostra proposta e vedere tutti i risultati del questionario cliccare su: proposta e dati questionario.
di Beltrami Gloria, Borsari Linda, Cortini Francesca, Festa Luigi, Garbato Lucrezia, Imbesi
Mariapaola, Parigi Eugenio, Torraco Rosa Maria, Ziccardi Angela
1 https://www.europarl.europa.eu/at-your-service/files/be-heard/eurobarometer/2020/civic_engagement/report/en report.pdf
2 https://wom.social/