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La terza giornata della Summer School 2019

L’industria e il lavoro sono stati i temi dei lavori della prima parte della terza giornata della Summer School.
Il Presidente della regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini ha raccontato agli studenti di come la sua regione sia riuscita a ripartire proprio attraverso un patto sul lavoro, firmato da tutte le parti sociali.
Parlando di industria, Andrea Montanino – Chief economist Confindustria – ha sottolineato come sia nostro interesse nazionale capire ciò che succede all’estero, essendo in una economia aperta”.
“Sono convinto che esista una fonte di speranza importante: cioè che gli italiani siano migliori dell’Italia. La strada migliore per provare a ricominciare è quella di parlare delle persone” ha detto Domenico Arcuri, amministratore delegato Invitalia, sul tema “attrarre investimenti, ridurre i divari”.

E’ stato poi il momento del presidente del Parlamento Europeo David Sassoli che ha parlato dell’Europa. “E’ successa una grande novità in parlamento” ha detto “nessuno è autosufficiente. Nessuno, a differenza del passato, è troppo forte per fare da solo. Il fronte europeista è allora una necessità per tutti. E’ necessario che ci sia discussione, dialogo, in modo tale che così il Parlamento abbia una sua prospettiva.”

“Mi sono riconosciuta in voi come giovane militante, nell’entusiasmo e nella curiosità con le quali ci si avvicina alle grandi questioni. Ogni scelta di politiche concrete avrà alle spalle quel bagaglio valoriale e culturale senza il quale si diventa schizofrenici e con il quale si riesce a fare capire la bontà delle scelte” ha detto Paola De Micheli, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, sottolineando come il tema dell’equilibrio tra sicurezza e velocità delle infrastrutture sia centrale nel suo lavoro dei prossimi anni.
Floriana Bulfon, giornalista e scrittrice, invece, ha portato all’interno del teatro Comunale di Cesenatico portato il tema delle mafie.
E’ stato poi il momento del Presidente dell’European Statistical Governance Advisory Board e del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare. Enrico Giovannini e Sergio Costa hanno dialogato sul tema della ecologia dell’economia e sviluppo sostenibile.
“Finché pensiamo che lo sviluppo sostenibile sia una questione puramente ambientale non capiamo come rispondere a chi sente, dal punto di vista sociale, di non avere futuro in un paese di un’area economica che non cresce” ha detto il primo.
Sergio Costa ha ricordato come esista una economia che si intreccia con l’ambiente e dunque produce profitto; ”il Paese così può avere un risultato economico attraverso la tutela dell’ambiente” ha concluso.

L’ultimo intervento in teatro è stato dedicato al marchio Italia nel mondo, con l’esperienza di Luca Cordero di Montezemolo che ha raccontato quanto è stato importante per lui “mettermi intorno delle persone sempre più brave di me e provare ad avere dentro sempre il fuoco della curiosità e della innovazione”.
Gli studenti si sono poi suddivisi a lavorare tra tre corner sparsi in città e lo Spazio Policy Lab. La cena conclusiva al Grand Hotel di Cesenatico è stata l’occasione per festeggiare, tutti insieme, la Summer School 2019 e l’inizio della attività del nuovo Corso Annuale della Scuola di Politiche.

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